(2,5 / 5) Pensa che l’hai pagato “solo” 3,39. E butta giù un altro sorso. Senza fare troppo lo snob. Il Lagrein Trentino Dop della Cantina Lidl, uno dei vini della catena tedesca di supermercati che possono fregiarsi della Selezione del Gambero Rosso, ha poco da dire al naso e alla bocca di chi ci si accosta.
E’ un prodotto che parla più al portafoglio del cliente. Coccolandoselo. Siamo in perfetta sintonia con le altre degustazioni effettuate da vinialsupermercato.it, pescando tra i vini Lidl selezionati dal noto Gambero di Roma.
Prezzo ultraconveniente per un vino come il trentino Lagrein, che nel resto della Gdo (discount esclusi) viaggia su cifre che rasentano il doppio del prezzo (pieno) praticato dai tedeschi nei propri punti vendita del Belpaese. Chapeau. Oppure no. Dipende dai punti di vista, insomma.
Siete, per esempio, disposti ad accontentarvi davanti a un bicchiere di rosso? Perfetto. Il Lagrein Trentino Dop della Cantina Lidl Selezione Gambero Rosso fa per voi. Siete portatori sani di nasi e palati raffinati? Girate la ruota. Alzate i tacchi. E andate altrove a cercare il Lagrein dei vostri sogni, magari in enoteca.
Che vi accontentiate o meno, è tuttavia oggettivamente imbarazzante constatare che la pomposa etichetta posteriore dell’imbottigliatore V.E.B. di località Colombara 5, Bardolino (altro non si tratta che dell’ ormai nota Enoitalia di Calmasino) differisca nella descrizione del vino rispetto al giudizio degli stessi esperti del Gambero Rosso.
L’etichetta riporta per esempio la percezione olfattiva di “fresche bacche scure”, mentre da Roma (fonte sito Lidl, sezione dedicata alla Cantina) avvertono “frutti rossi e fragoline di bosco”.
Una confusione che chiariamo grazie alla nostra – modesta – degustazione. Al naso, il Lagrein Trentino Dop Cantina Lidl Selezione il Gambero Rosso si presenta… Si presenta? Forse. Lo aspettiamo, una volta versato nel calice, almeno per un minuto prima di avvertire qualcosa.
Pian piano, il vino si apre. Fanno capolino note flebili di frutti rossi (a proposito: aveva ragione il Gambero), e fragoline di bosco. Sul fondo, come il sole che al mattino penetra flebile tra i campi di nebbia della Pianura Padana, spunta una delicata speziatura di liquirizia e foglie di eucalipto.
In bocca è piuttosto ruvido: il legno dell’affinamento in barrique non ha smorzato abbastanza gli spigoli di un calice che si riempie d’un tannino ancora troppo evidente. Il corpo è muscoloso, come quello d’un giovane palestrato che non aspetta altro che l’estate, per mettersi la maglietta corta.
E fa quasi a botte col palato, in un finale crepuscolare tra l’eccessivamente sapido e l’astringentemente acido. Da abbinare alle carni rosse o alla pizza saporita, come quella al salame piccante. Che fate: comprate?
Prezzo pieno: 3,39
Acquistato presso: Lidl
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia.